Monday 30 November 2009

Glockenspiel

Se avessi un po’ di soldi mi comprerei: il charleston e un piatto per la batteria, un banjo di quelli fatti per bene, un glockenspiel e tanti aggeggini per fare il figo con la chitarra.














Questo è da bambini, ma mi piace perchè è colorato.

Wednesday 25 November 2009

(ancora sul) Charango, timpani ed altre amenità

Insomma, sono ancora lì a lavorare al pezzo col charango, che mi fa dannare. Non per il charango in sé, che è bellissimo, ma per il resto dell’arrangiamento che non funziona come dovrebbe. Però ho trovato la soluzione: i timpani. Devo solo trovare qualcosa che suoni come i timpani (quelli dell’orchestra) e tutto si risolve. Domani sera ci provo.

Intanto, stasera cena a base di tartufo. C’ho già fame.

Paolino mi ha fatto notare che i nuovi pezzi sono molto più acustici di quelli di Dreamsongs. In effetti, è vero. Anche se i pezzi elettrici in quell’album erano soprattutto le cover, non i miei. Mi sento molto bucolico.

Ciao.

Monday 23 November 2009

Thursday 19 November 2009

Happening

Ieri c’era un happening al cinema, per la prima visione di New Moon (della saga Twilight). Il film la cui visione è stata un vero proprio evento, fin dai titoli di testa, accolti con una serie di esclamazioni e sospiri da quasi tutte le presenti. Quanto al pubblico, mi aspettavo orde di ragazzine adolescenti in adorazione, e invece c’erano donne d’ogni età, pur sempre in adorazione. Una adorazione veramente imbarazzante. Ad esempio, l’entrata in scena seguita da primo piano al rallenty di Robert Pattinson (il vampiro) è stata accolta da un’isteria di sussulti, e gridolini (“bello!”, “ooohhhh…”, “bravo”) con tanto di applauso spontaneo. Questa incontrollata reazione è stata comune a tutta una serie di scene altamente significative: Taylor Lautner (il licantropo) che si toglie la maglietta, qualcuno che fa vedere i pettorali, o gli addominali, altri primi piani al rallenty, e così via. Intanto, io mi ero portato al cinema cioccolata, liquirizie, caramelle gommose e mais tostato, e ad un certo punto, a causa di questo mix, complice anche l’aria condizionata che non voleva partire, stavo mettendo in pratica tutta una serie di esercizi per non svenire (tipo contrarre i muscoli, non iperventilare), dato che mi sentivo veramente male. Quindi qualche punto fondamentale del film posso essermelo perso.
In ogni caso, fate voi le vostre considerazioni, se vi va. A me è venuto in mente, ad esempio, che non ho mai visto uomini reagire in questo modo ad un’attrice in costume. Al massimo senti il vicino che dice “va che tette!”, ma mica diventa un evento da applauso a scena aperta. E insomma, fra un’allucinazione da mix cioccolata-liquirizie-caramellegommose-maistostato e l’altra, mi dicevo, così senza averci riflettuto, che se il potere economico fosse delle donne, il mondo di velini e valletti sarebbe molto più ridicolo dell'attuale. Ma forse no, è squallido uguale, solo che non ci sono abituato.

En passant: il mondo è davvero pieno di buona musica, ne scopro in continuazione, ma in radio non ce n’è traccia.

Tuesday 17 November 2009

No Bondi No

Ieri stavo guardando l’infedele di Gad Lerner, soffrendo in silenzio, ma nemmeno troppo (in silenzio): c’erano a Sandro Bondi e Alessandro Sallusti. Ripeto, trattenendo il respiro: Sandro Bondi e Alessandro Sallusti. Avete presente? Se la risposta è no, fortunati voi. Chi ha presente, invece, credo abbia già un senso di nausea opprimente, che mi scuso di aver volontariamente provocato. Ma, insomma, il punto è un altro. Il punto è che nella pubblicità ho girato sul Grande Fratello, e mi è sembrato un programma intelligente. Non aggiungo altro.

I vorrei tanto parlare delle nuove canzoni e compagnia bella, ve lo giuro, ma i Bondi e i Sallusti mi rovinano il buonumore. Chissà cosa gli è successo da piccoli.

Friday 13 November 2009

Mele o pere? Liberta o morte? Burro o cannoni? (burro? cannoni?...)

Ad esempio, ci si potrebbe chiedere – domanda scontata, questione banale, di quelle che informano le costituzioni e i testi di filosofia morale, quelle che la soluzione è nel buon senso e quindi si ha sempre ragione. Oppure mai – ci si potrebbe chiedere, dicevo, dove finisca la propria libertà e cominci quella degli altri. Ma è meglio non chiederselo... ahahah!

Comuque, aveva ragione Gulliver a dormire coi cavalli. E a me non dispiacerebbe affatto essere autarchico.

Monday 9 November 2009

Sette Gocce di Liquido Lunare

Per chi avesse voglia di ascoltarsi “Sette gocce di liquido lunare” (vedo che c’è chi se lo scarica, anche dall’estero, ogni tanto), volevo aggiungere qualche nota alle canzoni. A me piace quando ascolto un disco con le note degli autori, magari non sono l’unico.Innanzitutto, “Sette gocce” è una raccolta di alcuni pezzi scritti dai 18 ai 30 anni circa, raccolti insieme principalmente perché così, quando qualche amico o conoscente me lo chiedeva, potevo dargli un CD con le mie canzoni. E anche perché, essendo io il mio più grande fan, volevo dedicarmi un auto-greatest-hits. ahaha!
Allora comincio con la lista:Quante voglie hai? (Arcangeli)Scritta a 22 anni, mi pare. L’originale era in inglese maccheronico, e per “tradurla” in italiano mi sono dannato. La sezione ritmica e la linea di basso sono ancora quelli originali del 1993. Prendimi così (Arcangeli)Scritta a circa 27 anni a Torriglia, nell’Appennino ligure. Mi piace molto, perché nonostante un ritmo dispari (7/8) e una strofa decisamente non convenzionale, scorre molto bene. Si si, mi piace proprio.Metamorfosi (Arcangeli)Anche questa a circa 27 anni. Il testo è uno dei miei preferiti (ispirato ad un mio amico che si doveva sposare, ma non mi sembrava molto convinto. Infatti, è tuttora single… ahahah!). La strofa ha un’andatura così naturale che quasi mi stupisco di averla scritta io )non è vero), e le chitarre sono molto belle. Nel primo giro del dondolo (Arcangeli)Mi sa che avevo 26 anni. Qui Alessandro Peruzzi mi ha aiutato tantissimo nell’arrangiamento. La versione originale era veramente fuori di testa. E’ la più beatlesiana nella strofa (anche questa, in inglese nei provini), e molto battistiana nel pezzo centrale. Però l’ho scritta io ed è decisamente una delle mie preferite.In Barca (Arcangeli/Bisciari)Scritta a circa 30 anni, il testo è di Fred Bizzarri, che secondo me scrive dei testi bellissimi. E’ una canzone volutamente non facile. Quando ho chiamato Federico per il testo gli ho detto “ti do un demo registrato malissimo, cantato malissimo e ti sembrerà bruttissima anche la canzone, ma non preoccuparti: l’ho fatta apposta così brutta, perché poi per contrappasso diventerà bellissima”. Insomma, a me piace. Sette gocce di liquido lunare (Arcangeli/Peruzzi)Mi sa che avevo 19/20 anni. L’ho scritta di getto un giorno che mi sono accorto di non essere più adolescente. Io la adoro.Mi diverto (con un po' di blues) (Arcangeli-Peruzzi)La prima canzone che ho scritto in assoluto. Avevo 18/19 anni e mi piaceva il blues e tutte le scoperte che si fanno a quell’età. Breve karma (Arcangeli)Stessa cosa di “In barca” e stesso periodo, solo che ho fatto tutto da solo.E poi la luce (Arcangeli)Boh, quanti anni avevo, 25? E’ una canzone d’amore al contrario. Musicalmente, ci sono alcune delle mie soluzioni preferite (il passaggio da strofa a ritornello, ad esempio, che quando mi è venuto ho pensato che era come trovarsi sull’orlo di un precipizio). Bella, questa è una di quelle che vengono raramente.Quante voglie hai? (ripresa) (Arcangeli)Questa non è nulla.
BONUS TRACKLe occasioni (Arcangeli)Scritto a 24 anni, doveva essere il pezzo d’apertura, ma non è venuto come avrei voluto, per cui è finito fra le Bonus Track. Però è un pezzo di classe. Cavolo se lo è, c’è pure il finale con la bossanova e la voce di mia sorella.Sfiori la mia mente (estratto) (Arcangeli)Ho cominciato a scriverlo a 18 anni, e non l’ho mai finito. Questo è un estratto di una delle varie versioni. Un bel estratto con Marcello Branca alla fisarmonica.Sette gocce di liquido lunare (Arcangeli/Peruzzi)Questa è fatta per scherzo un giorno che non sapevo cosa fare.E poi la luce (rosa) (Arcangeli)Anche questa. Giocavo ai Pink Floyd.
Buon ascolto consapevole (qui si ride).

Thursday 5 November 2009

Ultim'ora

Perché non si dica che il mio blog è come quei giornali che nascondono le notizie, o peggio, pubblicano solo quelle che pare a loro, questo è il link della mia prima recensione negativa:


Evviva, finalmente ho dei nemici anch’io!

In ogni caso, io non sono di Pesaro, ma di Urbino, e vivo a Tavullia. Questo almeno mi permetto di puntualizzarlo.

Tuesday 3 November 2009

Post senza titolo

Credo di avere un rapporto speciale con alcuni insetti. Ero convinto che fosse solo una cosa fra me e il grillo Gerald (vedi qui), e invece no, credo siano gli ortotteri in generale. Tipo che l’altro giorno pure una cavalletta mi guardava negli occhi. Era sempre lì nel davanzale (non quello della camera in cui avevo conosciuto Gerald, quello dove c’è il pc e tutto il resto), ed era rimasta chiusa fra la finestra e la zanzariera. Comunque, stava lì buona, e mi diceva chiaramente che, senza fretta eh!, se gli aprivo la zanzariera così poteva farsi un giro fuori era meglio. Infatti, dopo che l’ho aperta non c’era più, ma il giorno dopo era di nuovo lì. Forse abita sul mio davanzale. Ci passera l’inverno? Me lo chiedo perché una volta avevamo adottato un riccio, e quando da grande l’abbiamo lasciato in giardino, libero di vivere come li pareva, lui non si è più visto. Tranne una volta, qualche giorno dopo, che è passato nel portico davanti casa a salutarci, e poi è sparito definitivamente. Insomma, non è il caso di affezionarsi alla cavalletta se non ha intenzione di restare, no?

E poi adoro questo disco qua:
Ciao.