Thursday 5 November 2009

Ultim'ora

Perché non si dica che il mio blog è come quei giornali che nascondono le notizie, o peggio, pubblicano solo quelle che pare a loro, questo è il link della mia prima recensione negativa:


Evviva, finalmente ho dei nemici anch’io!

In ogni caso, io non sono di Pesaro, ma di Urbino, e vivo a Tavullia. Questo almeno mi permetto di puntualizzarlo.

17 comments:

Anonymous said...

Certo che si deve essere svegliato proprio male quella mattina!

Io tengo sempre di sottofondo le tue canzoni e mi sembrano poesia pura!

Per aver suonato delle cover, boh non so... a me piacciono ma forse perchè non sono un critico e stamattina mi sono svegliata serena!!

Anonymous said...

ma dai, non è neppure così male.
(mi piace molto che puntualizzi che non gli frega nulla di essere l'unico che ti và contro)

ranez

alberto said...

anonima, non è che sei mia mamma eh? la mamma non vale, e neppure la moglie!

ranez, e chissà mai a cosa andrà contro, son più autarchico di Nanni Moretti :) E' vero, non è malissimo, solo che mi boccia moralmente, e moralmente pesa di più! ahahah! (ci sono parecchie imprecisioni, però, tipo che i pezzi originali sono quattro e non due, ma questo è secondario... magari se sente gli altri due è peggio :)

balconaggio said...

ma lo dice lui stesso che non fa passare dischi di cover nemmeno morto, e questo é il suo limite. che le cover siano esclusive di principianti o fine carriera lo ha deciso arbitrariamente.
si torna alla diatriba dell'originalità nella musica "pop", he he! una volta al mese come un ciclo mestruale.
allora: le note quelle sono, i canoni idem, copie, plagi e cover sfumature?
se costantemente tutti noi dovessimo essere autenticamente originali, la cultura non esisterebbe, né il linguaggio, esisterebbe ancora la musica ma non se ne potrebbe dir nulla (non essendoci il linguaggio) la si potrebbe solo fischiettare o canticchiare.
insomma la musica classica può essere eseguita e interpretata a piacere e il pop no? l'operazione di reinterpretazione é la base del jazz, é appena uscito gattini di elio e le storie tese ed é un disco di autocover eppure molto "carino".
sì ai classici reinterpretati siano essi di qualsiasi genere, musicale, letterario, e sesso e religione.

interpreti 'mbutici

Anonymous said...

Rassegnati, sei già finito dopo appena aver pubblicato un solo album... mah, chettetedevodì...
io me ne torno ad ascoltare il vecchio Frank e le sue versioni di
"Whipping post", "Starway to heaven" e "I am the walrus" e "Ring of fire" e...

Lo zio Frank

ps: pensa che i Phish dal vivo hanno risuonato il "White album", "Tommy" e altri classici per intero...

Anonymous said...

Bisognerebbe anche leggere altre recensioni di questo tipo qui...tanto per capire cosa gli piace e cosa no...magari gli piacciono cose che a te fanno schifo e viceversa, e allora la sua critica diventa un elogio...o no?

Lily B.

alberto said...

interpreti 'mbutici, non aggiungo nulla. Lui ne fa una questione morale, io quasi mi aspettavo in calce la firma di Berlinguer... ahahah!

zio Frank, i Phish sono finiti, dei principianti, lo sanno tutti! :)

Lily, io non lo conosco, e comunque accetto la critica, ci mancherebbe! E' che in alcuni punti mi pare che sia lui a non conoscere me, e questo magari è meno giustificabile (fermo restando che può dire quello vuole sulla qualità delle canzoni, e magari ha pure ragione!)

Anonymous said...

Appunto, concordo con te Alberto sul fatto che criticare dopo che uno ha prodotto ancora poco materiale "ufficiale" non mi sembra una gran cosa. Sul fatto poi che la singola opera piaccia o non piaccia va bene, ma io direi aspettiamo qualcos'altro, cerchiamo di saperne di più sugli autori e poi vediamo... magari al prossimo lavoro stendi tutti!

Lo zio FRank

alberto said...

Zio frank, ho delle nuove canzoni da urlo! ahaha!

Anonymous said...

Ma scusa non è giusto che tu accetti la critica di uno che magari non capisce niente di musica e che magari nemmeno ha ascoltato con attenzione il tuo album solo perché era prevenuto bla bla (metti tu le virgole)!
Io non accetto nemmeno i complimenti da chi non è competente in materia, tipo quando uno gioca a tennis e l'altro gli dice "bravo!" ma di tennis non ne sa niente, come ti permetti a dirmi che sono bravo se non "conosci"?
Mi sono spiegata?
Lily

alberto said...

Lily, certo che ti sei spiegata, è che ho sempre trovato tristi quelli che replicano alle proprie recensioni. Secondo me, quella recensione parla da sola, mi limito a citarla.
L'unica cosa che posso dire è che gli indediti sono quattro e non due (segno che ha ascoltato con attenzione), che sono di Urbino e non di Pesaro (segno che si è documentato), che quello non è il mio ultimo lavoro, ma l'anticipazione del primo, che alla penultima riga ha scritto "perchè" con l'accento grave e non acuto, e che ha pure sbagliato a linkare il mio sito (provare per credere). Aggiunge poco alla cosa, però fa ridere! ahahah!

Quindi tu giochi a tennis? (ecco volevo chiudere con un'osservazione intelligente...:)

Unknown said...

ciao, a me non sembra una recensione maligna, più che altro all'interno c'è una dichiarazione di principio che condivido. Volevo intervenire su quest'ultima. Perchè non ti metti in gioco con un disco di pezzi tuoi? Le citazioni si possono sempre fare, e non mi metto a parlare di jazz che mi sembra fuori luogo, ma fare un album 'emergente' di cover mi sembra vada troppo al di là. E' qualcosa che spetta a chi ha già ottenuto un determinato riconoscimento dal pubblico, che ha appunto affermato un suo linguaggio musicale, originale.
Ho apprezzato la tua intenzione di non rispondere alla recensione, (alla fine però forse sei ci sei cascato) anche perchè un artista che si autorecensisce non suscita alcun interesse. Un po' come un interprete senza un proprio repertorio, che si ascolta, narciso, suonare pezzi altrui. auguri alberto

Unknown said...
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Anonymous said...

Fantastico il link che manca un pezzo! Ma a me pare che stiamo dicendo la stessa cosa...infatti sarebbe tristissimo se tu replicassi a tanta pochezza...non intendevo che dovessi farlo, con "non accettare" una critica fondata sulla superficialità intendevo solo un non accettare nel senso di "non dare credito". Ecco, insomma, io non darei peso a una critica che gli mancano i domini, le notizie e, soprattutto, gli accenti giusti.

E comunque io non gioco a tennis...quindi mi sa che si potrebbe benissimo dire che predico bene e razzolo male :)

Lily

alberto said...

gio, infatti non ho fatto un album "emergente" di cover! Dreamsongs è l'anticipazione di un album di pezzi tutti miei, contiene quattro originali e cinque cover. Tra l'altro, basta andare nel mio sito per scaricare il cd, e c'è scritto chiaramente "una collezione di originali e cover in attesa del nuovo album". Ho anche specificato che è un "EP allargato", cioè un singolo con qualche pezzo aggiunto (le cover). Però, mi sa che sto parlando anche troppo di una cosa che, alla fine, non è nemmeno così importante (quanto al fatto di aver commentato la recensione, le cose che ho puntualizzato sono fattuali, errori spiccioli, non opinioni.). Grazie per gli auguri!

Lily, in effetti, ci sono alcune recensioni positive a cui "non do credito", anche se fanno piacere, perchè proprio perchè mi rendo conto che sono superficiali

balconaggio said...

ops, speriamo di non essere considerati recensori superficiali...
al massimo accettiamo superficialerrimi.
stiamo tornando nel nostro mondo preferito, la musica indipendente autoprodotta... quindi prepara le risposte perchè stiamo preparando le domande.
si potrebbe tentare un'intervista a metà strada tra le tue autointerviste e le nostre domande uguali per tutti. tipo ognuno fa la sua parte indipendentemente indipendenterrimo poi mischiamo il tutto, lo sobbolliamo a fuoco contrabasso (cioè fiamme ottenute dalla combustione di lignei strumenti musicali) e lo imbottigliamo in fiaschi scaramantici?

alberto said...

ahahaha! 'mbuti, detta così, più che intervista, direi auto-intervisterrima!!!
Allora, mi avvantaggio con le risposte, eh? :)