Wednesday 25 November 2009

(ancora sul) Charango, timpani ed altre amenità

Insomma, sono ancora lì a lavorare al pezzo col charango, che mi fa dannare. Non per il charango in sé, che è bellissimo, ma per il resto dell’arrangiamento che non funziona come dovrebbe. Però ho trovato la soluzione: i timpani. Devo solo trovare qualcosa che suoni come i timpani (quelli dell’orchestra) e tutto si risolve. Domani sera ci provo.

Intanto, stasera cena a base di tartufo. C’ho già fame.

Paolino mi ha fatto notare che i nuovi pezzi sono molto più acustici di quelli di Dreamsongs. In effetti, è vero. Anche se i pezzi elettrici in quell’album erano soprattutto le cover, non i miei. Mi sento molto bucolico.

Ciao.

5 comments:

Lily Briscoe said...

Cos'è un charango?
Bene, mi piacciono i pezzi acustici.
Invece, il tartufo non ci riesco proprio...è che l'odore mi fa venire in mente lo scaldabagno a gas che avevo da piccola, che avevo una gran paura che scoppiasse...e poi, a me pare che il radicchio al gratin sappia anche lui di tartufo, però non avendo mai assaggiato il tartufo non ne ho la certezza. E' così, vero?

Anonymous said...

adotto in toto il commento di Lily.
però io il tartufo l'ho assaggiato, sia quello bianco di alba che quello nero. gasssssss

alberto said...

Puah! A tutte due.

Anonymous said...

sì, e il charango?

alberto said...

ah già, il charango è uno strumento andino ('sto bastardo mi fa postare l'immagine).

Un mio amico ce l'aveva a casa e un giorno me l'ha fatto vedere dicendomi "io non so come usarlo, ma ho pensato che di sicuro tu riesci a suonarci qualcosa". E mentre ce l'avevo in mano che tentavo di accordarlo mi è venuta fuori la canzone col charango. Che se i timpani funzionano come spero, dovrebbe aprire l'album.